Sanificazione, pulizia e disinfezione quando, come e perché

Sanificazione - Disinfezione - Pulizia

Perché sanificazione, pulizia e disinfezione sono termini diversi? Ognuno di essi può essere scambiato per l’altro con il risultato di fraintendere il tipo di lavoro da eseguire. Poco importa se nel linguaggio comune ci si possa sbagliare, cosa diversa invece se si parla di manutenzione. Le cose cambiano parecchio e vedremo il perché.

Cosa significa il termine Sanificazione

Le attività di sanificazione sono dirette ad eliminare la presenza di qualsiasi batterio che rimane anche dopo aver effettuato la pulizia. Vediamo come viene eseguita la sanificazione. La cosa che subito balza all’occhio è che la sanificazione deve essere fatta dopo la pulizia. Si esegue quindi la detersione attraverso prodotti chimici dedicati e specifici, in questo modo si riporta la carica batterica presente sulla superficie interessata alla sanificazione, ad un range dichiarato non pericoloso per gli standard igienico-sanitari prestabiliti.

Cosa significa fare la Pulizia

La pulizia è la prima fase da attuare rispetto alla sanificazione e alla disinfezione. Si tratta di asportare manualmente o meccanicamente tutto ciò che comunemente definiamo come sporco visibile. Lo sporco a sua volta può essere di qualsiasi tipo come la polvere, l’unto, grassi, residui organici, liquidi di vario genere ecc.

Lo sporco e la conseguente pulizia può riguardare tutto l’ambiente oltre che le singole superfici, pensiamo infatti all’aria sporca in un ambiente che può interessare condotte aerauliche ma anche superfici visibili.
La pulizia avviene mediante prodotti detergenti e con acqua.

Cosa significa disinfezione

Nella lingua comune è difficile distinguere il termine disinfezione con sanificazione. Talvolta li troviamo insieme persino nei dispositivi di legge. Ci può aiutare l’etimologia stessa delle parole ma prima definiamo disinfezione.

La disinfezione è un’attività riferita ad un procedimento che ha come obiettivo finale l’abbattimento della carica microbica presente nell’ambiente. Spesso si parla di disinfezione come di un’attività congiunta alla pulizia sebbene le due portano allo stesso risultato se fatte separatamente. Ad esempio, la pulizia per mezzo del calore può portare alla disinfezione. Per poterla applicare si fa uso di prodotti disinfettanti come i biocidi o presidi medico chirurgici.

Differenza tra Sanificazione e disinfezione

Facendo attenzione all’etimologia dei due termini possiamo ottenere degli indizi importanti. Va da sé che con sanificazione intendiamo dire rendere “sano” un ambiente, l’attività che garantisce questo risultato l’abbiamo descritta qui sopra. Disinfezione invece deriva dalla parola infestare in cui riconosciamo infectus come radice latina, è come dire quindi togliere (dis) l’infezione. Va da sé che l’attività di disinfestazione riguarda procedure analoghe rispetto alla sanificazione, cambia solo il momento a cui si riferisce e l’uso comune che ne facciamo di questa parola.

Per rendere concreta la differenza tra sanificazione e disinfezione dobbiamo pensare ad un ambiente in cui è certo che c’è stata una persona infettata rispetto ad un altro in cui nessuno è stato infettato da qualche patogeno presente. Nel primo caso l’attività svolta toglie l’infezione (disinfezione), mentre nel secondo caso non si è verificata l’eventualità e allora si parlerà di sanificazione dell’ambiente.

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